martedì 15 marzo 2016

Incontro a Poggibonsi (SI)

Incontro a Poggibonsi (SI)

Martedì 8 marzo l'appuntamento è con le giovani sentinelle di Poggibonsi. Nella sala Minore del teatro Politeama le classi delle scuola Marmocchi dell'Istituto Comprensivo 1 di Poggibonsi e della succursale di Staggia sono state accolte dall'assessore alle Politiche Educative, Susanna Salvadori.
La Fondazione ha ricordato i contenuti del progetto e i fini nell’ambito della disciplina Cittadinanza e Costituzione, dell'importanza di acquisire gli strumenti per essere pronti ad affrontare il ruolo di cittadini protagonisti della vita della propria  città.
A prendere la parola ragazzi e ragazze della scuola Marmocchi: prima uno di loro, in camicia bianca e pantaloni neri per l'occasione, ha salutato tutte le donne presenti per la ricorrenza dell’8 marzo e ha poi passato la parola ai suoi compagni che hanno presentato il progetto: L'area dei sogni, riqualificazione di uno spazio all'interno della fabbrica in rovina antistante la scuola elementare Calamandrei.
Hanno elaborato delle slide per illustrare il tema utilizzando programmi in tridimensionale e dimostrando con grande professionalità il loro impegno frutto di ricerca, di indagini, di questionari, guidati ancora una volta in modo sapiente dalle loro instancabili insegnanti Silvia Cortigiano e Gabriella Masciotta della scuola Marmocchi e Rosalia Amata e Miriam Manconi della succursale di Staggia.
Hanno saputo coniugare storia, ambiente e amore per il loro territorio e non hanno tralasciato il lavoro iniziato dai coetanei dei corsi precedenti e con grande tenace hanno presentato il lavoro alla loro Amministrazione.
Dopo la ricostruzione storica di quell’ambiente legata al mondo del vino: area privata, un tempo luogo di industrie come il sugherificio Coli e Conti, l’Industria Stagnola dell’Italia Centrale e il Capsulificio Toscano, oggi si presenta all’interno dell’area urbana con capannoni fatiscenti, erbacce, rifiuti, materiali abbandonati. I ragazzi hanno chiesto di riqualificarla da archeologia industriale fatiscente che necessita anche di bonifica in un’area dove giocare, dove studiare con una biblioteca. Hanno ripreso il progetto degli anni scorsi di imparare, coinvolgendo i nonni, i mestieri di falegname, cestaio, ma anche laboratori di cucito e cucina. Hanno previsto un orto urbano per capire il ciclo della natura e dell’agricoltura, e poi utilizzare i prodotti coltivati per la mensa scolastica.
È stata la volta dei ragazzi di Staggia con il loro tema: 4 passi a Staggia …verso la cittadinanza attiva. Il lavoro ha visto coinvolti le classi prima, seconda e terza. Hanno iniziato con una breve presentazione storica della loro città, che ha radici antiche poi, da cultori e sentinelle del loro territorio, hanno osservato la realtà legata alla comunità di oggi dove vivono e hanno focalizzato la loro attenzione su “piccole cose” come il vialetto della loro scuola che per attraversarlo provoca disagio quando piove in quanto il giardino diventa un pantano. Con la loro insegnante di tecnica hanno prodotto uno studio approfondito con planimetrie e scelta di materiali e costi per realizzarlo da far invidia ad uno studio tecnico, un disegno piacevole rialzato in calcestruzzo stampato, antiscivolo, antisdrucciolo, resistente agli agenti atmosferici e inattaccabile alle muffe. Hanno fatto poi notare che a Staggia vi è necessità di una Casina dell’Acqua, un fontanello dove prelevare acqua potabile di alta qualità e risparmiare bottiglie di plastica e quindi ridurre i rifiuti. Tra gli interventi previsti dai ragazzi, anche quello di cartelli che invitano ad un maggior rispetto dei giochi nei parchi pubblici, e la realizzazione di una biblioteca.
Al contrario degli anni passati la nuova amministrazione con Susanna Salvadori ha dato risposte esaustive alle richieste degli studenti, ha  illustrato il programma politico e i lavori che stanno a breve per partire. Il dialogo con gli  studenti e l'istituzione si è svolto nel massimo rispetto ed è stata per i presenti una bella lezione di cittadinanza attiva. Erano presenti anche i genitori degli studenti che hanno partecipato attivamente al dibattito e alla fine  si sono complimentati per la riuscita dell'iniziativa con tutti i presenti. E con questo auspicio ci siamo dati appuntamento per il 13 di maggio in Provincia nella speranza che, al contrario dello scorso anno, trovino luoghi e spazi per dialogare con altrettanta serenità con i propri cittadini.


Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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