Incontro a Bibbiena (AR)
Venerdì 11 Marzo è la volta delle sentinelle dell'Istituto comprensivo Dovizi di Bibbiena.
Nella bella sala consiliare del Comune ad attendere ragazzi e ragazze, genitori e le loro insegnanti, Wanda Mancini e Tiziana Causarano, il Presidente del Consiglio Francesco Frenos e il giovanissimo assessore alle Politiche Giovanili, Filippo Vagnoli.
Dopo il saluto di Francesco Frenos la Fondazione ha illustrato ai genitori presenti il progetto e il programma della serata ricordando a tutti, genitori ed amministratori, l'impegno, dopo la presentazione del progetto dal titolo:Cominciamo da noi, di contribuire ad aiutarli in questo percorso e trovare insieme soluzioni, sviluppi e articolazioni del loro progetto.
Una delegazione di seconde e terze di quattro classi dell’Istituto guidate dal presidente del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che ha aderito al progetto Giovani sentinelle sostenendo i propri compagni, con l'ausilio di slide hanno illustrato le loro proposte mettendo in risalto alcune situazioni di degrado, all'interno del loro edificio scolastico, nonostante la struttura della loro scuola si presenti bene esternamente.
Banchi rotti, rigati con scritte, classi cui il soffitto presenta tracce di muffa, muri e spigoli stonacati, fili esterni, tende rotte o inesistenti che comportano troppa luce.
Mancano dei ganci adatti al sostegno degli zaini e quindi ostruiscono a livello di sicurezza lo spazio fra i banchi in caso di evacuazione.
Hanno coniato un motto per l’occasione: “è più piacevole studiare in un luogo bello, la bellezza fa sorridere l’anima”.
Rivolgendosi agli Amministratori hanno chiesto interventi mirati come:
-Copri angoli là dove mancano.
-Fasce di legno ad altezza banco per non farvi risistemare il muro tutti gli anni.
-Banchi nuovi dello stesso colore.
-Porte nuove o restaurate.
-Protezioni per cavi della corrente.
-Attaccapanni là dove mancano.
-Imbiancatura con sistemi antimuffa.
-Tende oscuranti dove non sono presenti.
-Infissi termici per un risparmio energetico.
Infine hanno proposto di fare la raccolta differenziata all’interno della scuola.
La Fondazione prima di dare la parola agli Amministratori ha voluto ricordare delle belle esperienze a Bagno a Ripoli (FI), a Siena e in altre scuole della nostra regione: dopo la denuncia del degrado dove però era evidente la responsabilità degli stessi ragazzi e ragazze - dai banchi rotti o con le scritte, ai danni nei bagni e altri luoghi della scuola, la Fondazione aveva sollecitato i giovani a riflettere sul cattivo comportamento di studenti e studentesse e aveva chiesto di mettersi in gioco come il progetto stesso prevede. Ragazzi e ragazze erano tornati a scuola di pomeriggio e avevano ripulito i locali, a Siena con l’aiuto dei genitori avevano sistemato anche il giardino della propria scuola e dopo questa esperienza anche faticosa avevano capito il senso della responsabilità di ciascuno e ciascuna e quindi si erano dati delle regole per rispettare i beni comuni, beni e spazi che sono patrimonio di ognuno e ognuna.
Francesco Frenos si è complimentato con i ragazzi e con le loro insegnanti, ha ringraziato la Fondazione perché sono questi i percorsi di cui anche gli amministratori hanno bisogno per lavorare in una comunità che difende i propri beni comuni.
Filippo Vagnoli assessore di 24 anni ha ricordato ai ragazzi il suo impegno civile partito dalla scuola su valori che ha riscontrato in questi incontro e di quando si è messo in gioco per il proprio comune e per i propri cittadini. Ha incitato i ragazzi alla responsabilità e all’impegno ricordando di non lasciare i posti vacanti della politica perché il rischio è che vengano riempiti da persone che non hanno il senso della cittadinanza ma quello del proprio interesse.
Anche i genitori, entusiasti e che non avevano mai partecipato a tale iniziative, hanno espresso la loro approvazione a questi percorsi.
Ancora una volta un incontro nel segno dei valori tanto cari ad Antonino Caponnetto, una comunità partecipe che fa da contrasto all’illegalità e alla sopraffazione.
L’appuntamento per i ragazzi di Bibbiena è per il 3 di maggio in Provincia di Arezzo. Un’altra nota positiva: da molti giorni la Provincia di Arezzo ci ha sollecitato per conoscere la data del terzo appuntamento del progetto, per essere pronta ad accogliere i propri giovani cittadini, come ha fatto d’altronde negli anni precedenti. Può suscitare stupore mentre tutto ciò dovrebbe costituire la norma nel comportamento delle amministrazioni e degli amministratori. Ci piace pensare che questi esempi facciano arrossire chi è sorpreso da questi comportamenti e, al contempo, ci piace anche sperare che questi esempi siano adottati anche da coloro che ne sono sorpresi.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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