sabato 19 marzo 2016

Doppio appuntamento nella provincia fiorentina: Bagno a Ripoli e Calenzano


Doppio appuntamento nella provincia fiorentina: Bagno a Ripoli e Calenzano

Lunedì 14 marzo doppio appuntamento delle giovani sentinelle della Città metropolitana di Firenze: quelle dell’ISIS Gobetti –Volta  con gli insegnanti  Silvio  Biagi e  Silvana Tesser e quelle dell’Istituto comprensivo Caponnetto con Daniela Eritreo, Daniela Meucci ed Elisabetta Farini sono state ospiti dell'Amministrazione comunale nella Sala consiliare di Bagno a Ripoli. Ad accoglierle e pronti a dialogare con loro una numerosa delegazione: l’assessora all'Istruzione Annalisa Massari e due giovani consiglieri, Edoardo Ciprianetti e Leonardo Bongi, mentre il sindaco, Francesco Casini, e la vice sindaco, Ilaria Belli, ci hanno raggiunto successivamente in quanto impegnati nel Consiglio.

Entrambe le scuole hanno ripreso temi non sufficientemente approfonditi che avevano ricevuto risposte generiche e  senza indicazioni risolutive. Hanno deciso di non demordere, convinti di avere buoni argomenti da proporre e molta tenacia nella ricerca di soluzioni condivise, mostrando che alcune questioni richiedono tempi più lunghi nell'individuare una soluzione, perché non tutto è facile o raggiungibile da subito. L'intento del progetto è far conoscere anche le difficoltà da affrontare  quotidianamente, gli ostacoli da superare e la possibilità, attraverso il confronto, di trovare insieme delle soluzioni.

Ragazzi e ragazze del Comprensivo hanno riproposto il problema dell’auditorium per fare teatro. La loro scuola infatti da anni ha un laboratorio teatrale. Il titolo del progetto è Auditori-Amo, che indica già la passione di questi giovanissimi per la scena e la recitazione, attività alla quale si dedicano incoraggiati dai propri insegnanti. Ragazzi e ragazze hanno posto con convinzione la questione di uno spazio per l'attività teatrale ma anche per altre attività: il collegio dei docenti si svolge in piedi in corridoio, l’aula di musica ospita altre attività e le stesse feste di Natale si svolgono nel corridoio.

L'Amministrazione precedente aveva prospettato la possibilità di realizzare uno spazio polivalente nella struttura che ospiterà uffici e laboratori dell'Azienda sanitaria locale nel comune di Bagno a Ripoli, proprio vicino alla scuola. Ma di quella ipotesi se ne sono perse le tracce.

Con l'ausilio di slide hanno studiato l'utilizzo di spazi nel giardino della scuola e, in attesa di un vero Auditorium, sono disponibili a ricercare un tendone in affitto da montare quando necessario anche nei mesi di chiusura della scuola per le rappresentazioni finali. Con un mercatino hanno raccolto 3000 euro come autofinanziamento e sono disponibili anche a fare altre iniziative per comprare il tendone e montarlo nelle occasioni necessarie. Alcuni ragazzi hanno chiesto all’Amministrazione se ci fossero dei finanziamenti in programma nel triennio ma l’assessora Massari, rispondendo subito alle sollecitazione dei giovani, ha voluto per primo ringraziarli per l’impegno e la passione messa ma ha sottolineato, seppur dispiaciuta, che i finanziamenti in loro possesso sono previsti per altri interventi prioritari in altre scuole del comprensorio, come i lavori al tetto o ai servizi primari.

Hanno preso la parola i ragazzi e le ragazze del Volta-Gobetti riproponendo il tema della discriminazione, già proposto lo scorso anno ma che non avevano potuto sviluppare e approfondire. Lo hanno arricchito con un’indagine e un questionario somministrato a tutta la scuola. Non hanno dimenticato neppure la questione della pubblicità progresso volta a sensibilizzare i loro coetanei e i cittadini a pagare il biglietto dell'autobus - Non viaggiare sulle spalle degli altri - già avanzata quattro anni fa e sollecitata ad ogni occasione, che ha avuto un esito incoraggiante nell'incontro fra la nostra Fondazione e dei Comuni di Bagno a Ripoli e Firenze, la Città Metropolitana di Firenze e l’Ataf per definire a breve la campagna pubblicitaria con pannelli da porre all’interno di oltre 200 autobus. Come avevamo anticipato nei nostri precedenti report la loro perseveranza è stata premiata ed è un esempio per tutti e tutte a non demordere, alla pazienza e alla tenacia, alle buone ragioni e alla fiducia nel confronto e nella partecipazione.

Prima di lasciare la sala e affidare a Ilaria Belli il compito di sostituirlo, il sindaco Casini ha voluto salutare i ragazzi incitandoli a lavorare in difesa della legalità, esercizio da fare quotidianamente.

La Fondazione ha proposto ai ragazzi del Comprensivo Caponnetto di assistere ad un consiglio comunale e presentare il progetto del tendone per poi seguirne le varie fasi.

Anche Ilaria Belli ha ringraziato tutta la platea e la Fondazione per il bel lavoro svolto, ha ricordato l’impegno della giunta in merito alla lotta al gioco d’azzardo di cui si è discusso in alcuni progetti degli anni passati e, nonostante le priorità dell'amministrazione siano altre in questo momento, quello dell'auditorium è un impegno ed un obiettivo da inserire nei programmi a lungo termine.

Ha preso la parola il giovane consigliere Edoardo Ciprianetti, piacevolmente stupito del progetto sentinelle, che si è preso l’incarico di presentare in consiglio comunale la nostra mozione e ha confermato l’invito ai ragazzi a partecipare ad una seduta dello stesso portando la loro proposta di auditorium.

Ancora una volta si è registrato un dibattito intenso, ricco e tanta disponibilità, nel concludere abbiamo ricordato l’appuntamento del 6 maggio a Firenze, ospiti della Città Metropolitana.

Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Scuola

Il secondo incontro si è tenuto a Calenzano. L'assessora all'Istruzione Lara Burberi in rappresentanza dell'amministrazione comunale ha accolto, nell'Aula Magna del corso di Design dell'Università di Firenze a Calenzano, alunni e alunne di una classe quarta e una quinta della scuola Primaria Anna Frank e i più grandi di prima media della scuola Arrigo da Settimello. Con loro le insegnanti che li guidano nell'avvincente lavoro del progetto e la Dirigente scolastica, Marisa Mordini, sempre presente, e un folto gruppo di genitori. Tutti i presenti non avrebbero trovato posto nella piccola sala consiliare del Comune e da qui la scelta dell'Aula magna per ospitarli, come ha ricordato Lara Burberi nel saluto iniziale, nel corso del quale ha ringraziato insegnanti e giovanissimi, genitori e la fondazione per l'impegno profuso in questo percorso di cittadinanza e ha ribadito la disponibilità piena dell'amministrazione all'ascolto e al confronto, la valorizzazione di momenti e progetti che aiutano ragazze  e ragazzi a divenire cittadini attenti.

La fondazione Caponnetto ha ripreso alcuni caratteri significativi del percorso formativo del progetto, gli obiettivi e le finalità perché abbiamo sempre più bisogno di uomini e donne responsabili, che si prendano cura dei beni che appartengono a tutti e ha voluto rimarcare l'attenzione e la disponibilità dell'Amministrazione locale al confronto e alla discussione con i propri cittadini, come è già accaduto con il precedente progetto.

Dopo il saluto della Dirigente scolastica che ha sottolineato come, attraverso un percorso didattico, il progetto offra agli alunni delle due scuole un'opportunità di crescita invitandoli ad interessarsi ai problemi della propria scuola, della comunità di appartenenza, hanno preso la parola ragazzi e ragazze: i più piccoli hanno illustrato il bel plastico della loro scuola, che faceva bella mostra di sé sul tavolo, soffermandosi a raccontare del “Labirinto della legalità” spazio verde da realizzare nel giardino della scuola, per il quale hanno indicato con precisione alberi e piante da mettere a dimora con il relativo costo, Labirinto che reca con sé i nomi dei giudici Falcone e Borsellino e le parole chiave di legalità e giustizia, su cui si sono soffermati ad approfondire il significato con l'aiuto di slide.

I più grandi hanno rivolto il proprio interesse alla scuola che abitano ogni giorno: hanno sottolineato alcuni aspetti di degrado nei bagni e in altri spazi comuni, l'assenza di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Gli argomenti scelti e i percorsi didattici che i ragazzi hanno affrontato per presentare le loro proposte sono una prova tangibile della partecipazione e dell'esercizio di democrazia e protagonismo giovanile che la scuola ha stimolato negli alunni per contribuire nel formare i futuri cittadini. Studenti e studentesse hanno presentato le loro proposte di avere i contenitori e si sono dichiarati disponibili, anche con l'aiuto dei genitori, a ripulire alcuni spazi.

Lara Burberi ha apprezzato molto il lavoro e l'impegno dei giovanissimi, la loro determinazione e la  disponibilità, e ha dato risposte puntuali sugli impegni dell'amministrazione. Ha manifestato l'interesse per il Labirinto della legalità e si farà portavoce presso Quadrifoglio per nuovi contenitori dei rifiuti. Ha risposto anche alle sollecitazioni di una mamma che si era dichiarata disponibile ad offrire una parte del proprio tempo per piccoli lavori a scuola, ricordando quanto sia importante tenere distinti l'offerta di collaborazione gratuita e volontaria dai compiti di una amministrazione che deve garantire una scuola decorosa a ragazzi e ragazze. Per queste ragioni ha indicato percorsi e  scelte dell'amministrazione di Calenzano e questa sua franchezza e trasparenza è un dato da sottolineare e apprezzare.

Si farà portavoce in Giunta delle sollecitazioni dei giovani e sottoporrà anche la mozione della fondazione in merito al recupero delle risorse dalla lotta all'evasione fiscale, alla corruzione e alla criminalità organizzata.

I contributi dei giovanissimi così interessanti e il confronto che hanno stimolato hanno “distratto” tutti dalla percezione del tempo e le prime ombre della sera hanno obbligato a chiudere l'incontro. Anche con i giovanissimi di Calenzano l'appuntamento sarà a Firenze, ospiti della Città metropolitana, il prossimo venerdì 6 maggio.

Sergio Tamborrino

Responsabile Toscana Scuola

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