sabato 7 marzo 2015
Le Giovani sentinelle dell’Istituto comprensivo Camaiore 3 incontrano le Istituzioni locali
Le Giovani sentinelle dell’Istituto comprensivo Camaiore 3 incontrano le Istituzioni locali
Venerdì 6 marzo due classi seconde dell’Istituto comprensivo Camaiore 3 sono ospiti, nella sala consiliare della loro città, del sindaco, Alessandro Dotto, dell’assessore all’Istruzione, Sandra Galeotti e del vice sindaco, Marcello Pierucci.
Nonostante i disastri causati dal forte vento di questi giorni che hanno messo in ginocchio la Versilia, la Lunigiana, la Garfagnana e un po’ tutta la Toscana, l’Amministrazione ha voluto fortemente che l’incontro in calendario con i ragazzi si tenesse regolarmente. Segnale che genitori, ragazzi e Fondazione hanno apprezzato.
Sono purtroppo saltati gli appuntamenti a Fivizzano e a Stazzema, dove è mancata l'elettricità e per i danni alle stesse strutture che avrebbero dovuto ospitare gli incontri, benché anche lì le amministrazioni locali erano ben liete incontrare i propri giovani, incontri rinviati a lunedì 13 aprile.
La Fondazione, con un po’ di ritardo dovute alle difficoltà per raggiungere la sala del Comune, è rimasta piacevolmente sorpresa e meno in colpa per la mancata puntualità, in quanto il Sindaco ha saputo intrattenere il pubblico spiegando come l’amministrazione è impegnata nelle opere di ripristino sul proprio territorio.
Ha introdotto la Fondazione spiegando nei dettagli il percorso formativo di cittadinanza attiva che occuperà i ragazzi per tutto l’anno scolastico. Notiamo con vera soddisfazione che il progetto quest’anno si è arricchito anche con l’accresciuta presenza di genitori e adulti agli incontri, punto essenziale per il dialogo, confronto non solo fra generazioni ma fra famiglie come cittadini e territorio.
Hanno aperto i lavori Irene, Sara, Gaia e ancora un’altra Sara aiutate dai loro compagni che hanno esposto il loro tema con cartelli colorati: la messa in sicurezza di via Sarzanese, strada che porta alla loro scuola e che spesso è causa di incidenti e rischio per i pedoni.
Secondo ragazzi e ragazze è indispensabile rinnovare l'asfalto, pieno di buche e pericoloso specialmente per bici e motorini, migliorare la segnaletica orizzontale e verticale, aggiungendo anche paletti luminosi nei punti dove la strada è più buia e insidiosa. Sarebbe necessario ridipingere le strisce pedonali, ormai diventate trasparenti, rendendole visibili con segnali luminosi specialmente vicino ad incroci o rotonde. Maggiori controlli da parte dei vigili urbani.
Hanno poi parlato delle gare di appalto che devono svolgersi nel massimo rispetto della legalità. Con la Fondazione Caponnetto dichiarano di aver «avuto la possibilità di capire il modo i cui vengono assegnati gli appalti e come spesso i mafiosi si nascondono dietro uno dei vincitori – e continuano - abbiamo analizzato altri fenomeni mafiosi e abbiamo discusso come comportarci se mai ci trovassimo in una di queste situazioni, e cioè denunciare tutto alle autorità per non diventare degli omertosi. Più di ogni altra cosa a noi preme porre alla vostra attenzione questi punti e speriamo che mettiate in pratica almeno i più importanti».
La Fondazione ha voluto ricordare di come la mafia si insinua negli appalti e di come li vince con il massimo ribasso! Ha voluto ricordare che la Regione Toscana ha votato una legge contro le infiltrazioni mafiose sugli appalti con il sostegno della nostra Fondazione e grazie all'impegno del giudice Pierluigi Vigna. Nonostante fosse un’ottima proposta di legge, è stata impugnata dal Governo dinanzi alla Corte Costituzionale che l'ha bocciata perché non di competenza regionale. Rispettosi del diritto, delle leggi e delle Istituzioni ci siamo chiesti, e ancor ora ci chiediamo, come mai, se è una buona legge, non sia votata dal Parlamento che ne ha competenza.
Il vice sindaco, prima di lasciarci richiamato dalle numerose urgenze degli eventi naturali calamitosi, ha voluto prendere la parola proprio sugli appalti dichiarando che nella grande opera che saranno chiamati ad intervenire riguardo la viabilità e la rotatoria di via Italica non si baserà sul massimo ribasso ma sulla qualità dei prodotti utilizzati e sulla sicurezza lavoro.
Ha preso poi la parola l’assessore Galeotti che ha ringraziato la Fondazione per il lavoro che svolge e ha ribadito che Lei e tutta l’Amministrazione è impegnata e condivide l’importanza di un percorso formativo che deve partire dalla scuola e sostenuto dal mondo adulto. Fra pochi giorni ci saranno le elezioni per il Consiglio comunale dei ragazzi di tutto il territorio e ha espresso l'augurio che ne faccia parte anche qualche studente o studentessa presente e ha chiesto che le giovani sentinelle di Camaiore facciano pervenire comunque i lavori proposti in modo che vengano inseriti nel programma del Consiglio.
Con giovani e amministratori ci siamo dati appuntamento per martedì 26 maggio ospiti della Provincia di Lucca.
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Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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