sabato 14 marzo 2015

Le sentinelle a Calenzano e Poggio a Caiano

Le sentinelle del Plesso Concetto Marchesi di Calenzano (FI) e l’Istituto Comprensivo Mazzei di Poggio a Caiano (PO) incontrano le proprie Amministrazioni comunali Mercoledì 11 marzo, di nuovo doppio appuntamento. A Calenzano le Giovani sentinelle dell'Istituto Comprensivo, plesso Concetto Marchesi, nella bella Aula Magna di Design, sono state accolte dal proprio sindaco, Alessio Biagioli e dall'assessore all'Istruzione Lara Burberi. Ad accompagnare i ragazzi la Dirigente scolastica Marisa Mordini e la loro insegnante Maria Grazia Biagiotti, le loro colleghe Maria Maddalena Lenglet e Liverini Alessandra. Ragazzi e ragazze armati di cartelloni colorati prendono posto insieme ai tanti genitori e nonni presenti. Dopo il saluto del Sindaco, come di consueto, la Fondazione introduce i lavori e spiega soprattutto agli adulti il percorso formativo del progetto, la responsabilità degli adulti riguardo la convivenza civile e l'importanza dei valori per una Comunità attenta ai bisogni di tutta la cittadinanza. Hanno preso la parola i giovanissimi, consapevoli del loro ruolo di protagonisti hanno occupato il tavolo dei relatori dimostrando padronanza delle attrezzature foniche. Il tema da loro scelto: Ecosostenibilità, salvaguardiamo l'ambiente. Duccio, Martina, Niccolò, Nina e Diego hanno iniziato con i loro compagni con un cartellone dallo slogan rifiuti zero; un altro riguarda il giardino della loro scuola più organizzato e più allegro ed infine un cartello In bici dalla Carraia a Calenzano. Sono seguiti altri cartelli con frecce “si”, “no” ad indicare in due colonne le cose da fare o da evitare. Regole che prevedono un controllo da parte dei ragazzi affinché tutti le rispettino. Infine, per coinvolgere tutta la scuola i ragazzi sono passati in ogni classe per illustrare le proprie proposte. Riguardo i rifiuti si sono chiesti dove vanno a finire gli avanzi della loro mensa e hanno fatto notare come la burocrazia e regole molto severe che andrebbero riviste non permettono un riutilizzo degli alimenti, neppure nei canili. Quanto al loro giardino hanno chiesto agli amministratori di occuparsi degli arredi: panchine e spazi per la palla a volo, mentre hanno chiesto aiuto ai nonni per la potatura, le fioriere e la sistemazione delle buche. Ha preso la parola il sindaco Biagioli, che ha ascoltato con attenzione e presente fino alla fine e si è complimentato con i giovani anche nella scelta di progetti ambiziosi, prima di dare delle risposte puntuali alle richieste fatte dai ragazzi. Il cibo: ha spiegato come oggi l'amministrazione sia impegnata più che nel passato ad evitare sprechi nella mensa. Ha proposto di lavorare meglio non solo sullo spreco, ma anche sull’educazione alimentare, come evitare per esempio l’eccessivo cibo durante la pausa di metà mattina in modo da mangiare tutto a pranzo. Riguardo il cibo in avanzo la legge non permette di utilizzarlo se non come rifiuto. Ha dichiarato la disponibilità a sistemare il giardino a cominciare dalle panchine o alla fontane dell’acqua. Per la pista ciclabile ha annunciato che c’è un impegno da parte della società Autostrade per l'Italia a realizzare un percorso che fiancheggia la provinciale e nel parco. Lara Burberi ha manifestato soddisfazione per le proposte dei ragazzi e ha confermato l’impegno dell’Amministrazione nel voler esaudire il desiderio dei ragazzi in merito al giardino della loro scuola. Ha parlato poi dell’ambiente e di come una cattiva gestione dei rifiuti diventa occasione per facili guadagni da parte della mafia, ragione in più per fare educazione ambientale e incrementare la corretta raccolta differenziata. Genitori e nonni hanno posto domande e sono intervenuti, poi una mamma ha preso la parola per denunciare la pessima abitudine di molti automobilisti di occupare lo spazio riservato alle auto con disabili. Uno dei bambini ha chiesto la parola e ha cominciato a parlare manifestando il proprio dispiacere e prendendo un impegno: «signora, io e tutti i miei “colleghi” promettiamo che saremo attenti affinché fatti del genere non accadano più e riprenderemo coloro che si comporteranno così». Non si può immaginare una conclusione migliore per un bell'incontro di educazione alla cittadinanza e con tutti ci siamo dati appuntamento a lunedì 18 maggio. Secondo appuntamento anche a Poggio a Caiano, nella bella Sala delle Scuderie, dove il sindaco, Marco Martini, e l'assessora all'Istruzione, Fabiola Ganucci, hanno accolto bambini e bambine dei due plessi della scuola elementare di Poggio, Lorenzo il Magnifico, e Poggetto, Edmondo De Amicis, accompagnati dagli insegnanti e dalla vicaria, Paola Tacchi. Mamme e babbi hanno riempito la sala e hanno seguito con interesse e attenzione. L'incontro si è aperto con una bellissima canzone che un gruppo di scolari e scolare ha cantato in diretta accompagnato alla chitarra dal proprio insegnante, sorprendendo tutti e regalando una intensa emozione. Marco Martini ha rivolto un saluto a tutti loro e ha ringraziato la Fondazione per il suo impegno costante a diffondere la cultura della legalità e noi abbiamo ricordato ai cittadini che questo progetto ha lo scopo di sollecitare giovani e giovanissimi ad essere cittadini e cittadine consapevoli e attenti, promuovendo il loro protagonismo con la scelta, l'approfondimento e il confronto con chi ha il governo del proprio comune di un tema di particolare interesse. Grazie a questo percorso di formazione ragazzi e ragazze fanno esperienza di cosa è una discussione pubblica, di come si decide, di come si fanno delle scelte in ordine all'uso delle risorse pubbliche. La nostra speranza è che questa attitudine a dibattere pubblicamente costituisca il miglior insegnamento alla cittadinanza contro ogni tentazione di disinteresse e del voltarsi dall'altra parte. Poi hanno esordito scolari e scolare, ringraziando innanzitutto per l'occasione loro concessa di essere consiglieri per un giorno, come hanno detto. E come tali si sono comportati, sottolineando alcuni temi per loro significativi: quelli del plesso De Amicis hanno ricordato che ci sono edifici abbandonati e in disuso che potrebbero essere recuperati per spazi per loro, ma anche per ospitare chi non ha casa, evitando di costruire nuove case che consumano altre porzioni di territorio, o spazi verdi per animali abbandonati o che restano soli quando si va in vacanza. Poi hanno ricordato che la pista ciclabile non è completata e loro non possono muoversi in sicurezza, pista che è molto usata dai giovanissimi anche per pattinare, ma che è anche utile perché così non si usa l'auto, risparmiando il consumo di carburante e facendo del bene all'ambiente. I coetanei della Lorenzo il Magnifico hanno invece scelto di occuparsi di marciapiedi stretti e sconnessi, di alcuni spazi verdi che dovrebbero essere attrezzati per giocare, di strisce pedonali più visibili, di barriere architettoniche, del palazzetto dello sport che ha gli spogliatoi in cattivo stato, del giardino della scuola che non è agibile perché è caduto un pino nei giorni di vento fortissimo. Nell'esporre il proprio punto di vista hanno fatto uso di cartelloni colorati e si sono alternati nella presentazione. Il Sindaco ha annotato le richieste e le segnalazione e ha voluto rispondere in modo puntuale, precisando dove sono in corso dei lavori, o a quali progetti dà la priorità l'amministrazione, ha promesso un pronto intervento nel giardino della scuola ritardato perché vi erano strade e altri luoghi pubblici da mettere in sicurezza con maggiore urgenza, si è soffermato sulla pista ciclabile che sarà allungata a raggiungere altre località vicine e poi ha voluto sottolineare le difficoltà di un comune di circa diecimila abitanti su un territorio molto piccolo, Poggio a Caiano è il secondo comune più piccolo per estensione della Toscana. In ultimo, ma decisiva è la questione delle risorse che sono ormai esigue e, per molti Comuni anche con i conti in ordine, vi è il blocco degli investimenti a causa del Patto di stabilità. Anche Floriana Ganucci ha voluto sottolineare la straordinaria vivacità di scolari e scolare e quella loro capacità di tenere viva l'attenzione su tanti problemi. Il tema delle risorse ricorre in questi dibattiti e assomiglia al grande buco nero in cui viene risucchiata ogni speranza e ogni aspettativa, invece è necessario uno scatto d'orgoglio e un lucidità politica a perseguire con decisione l'evasione fiscale, battaglia alla quale la Fondazione invita tutti i Comuni realizzando collaborazioni con l'Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza e mettendo in comune banche dati per un più efficace contrasto. Marco Martini ha prontamente replicato che il Comune di Poggio a Caiano è impegnato su questo fronte e si batte anche nell'ambito dell'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia affinché vi sia un più definita cornice legislativa sulla questione. A concludere in maniera così originale come l'apertura un altro gruppo di musicisti, con strumenti tradizionali e non, e cantanti hanno interpretato una nuova canzone. Ci siamo lasciati con l'accordo che avrebbero riproposto musiche e canzoni anche in occasione dei prossimi appuntamenti. A documentare l'incontro sono stati, ed anche questa è una scelta originale, Paola Tacchi e il babbo di Francesco, scolaro di Poggio. Con le classi ci rivedremo a Prato, ospiti della Provincia, mercoledì 27 maggio. Editore Domenico Bilotta Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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