lunedì 9 marzo 2015

Viaggio a Corleone dell'Isis Leonardo Da Vinci di Firenze

Viaggio a Corleone dell'Isis Leonardo Da Vinci di Firenze Lunedì 3 marzo trenta studenti e insegnanti fiorentini dell'Isis Leonardo Da Vinci di Firenze sono giunti a Palermo per il loro viaggio di istruzione, nel corso del quale ci sarà il gemellaggio con l'Istituto professionale per l'Agricoltura di Corleone, esito della partecipazione di entrambe le scuole al progetto Giovani sentinelle della legalità. Ad accogliere all'arrivo i giovani toscani Maurizio Pascucci, responsabile per la Fondazione per i beni confiscati. Prima tappa Cinisi. Abbiamo visitato la casa di Peppino Impastato e constatato che è, appunto, distante cento passi da quella di Tano Badalamenti, poi abbiamo pranzato nel locale del fratello Giovanni. Nel pomeriggio tappa a Portella della Ginestra, dove abbiamo incontrato MARIO, le cui parole sono state intense e toccanti: «i nostri morti sono immortali, non muoiono mai, e i fascisti e mafiosi hanno paura di loro». Martedì alle 8.15, puntualissimi, siamo stati all'Istituto professionale per l'Agricoltura di Corleone, ricevuti dal Dirigente Scolastico, da alcuni insegnanti e un bel gruppo di studenti. Dopo i saluti ha preso il via un'interessante confronto sui beni confiscati, a Firenze e a Corleone, ma mentre nel comune siciliano sono riutilizzati al 90%, nel capoluogo della Toscana solo al 50%. Lo scambio è proseguito vivace e fitto relativamente alle reciproche esperienze e al percorso comune all'interno del progetto Giovani sentinelle della legalità. Nel pomeriggio, alle 17.00, la sede della Cooperativa Lavoro e Non Solo è stata invasa da 35 studenti e 3 insegnanti della scuola media dell'Istituto comprensivo Vasi di Corleone che insieme ai nostri studenti fiorentini hanno conosciuto la storia di questo impegno corleonese. Ho visto e vissuto Casa Caponnetto isolata e quindi quel "mancare le sedie" per i 70 studenti fiorentini e corleonesi mi ha provocato un emozione fortissima. C'è un cambiamento in corso a Corleone, noi lo stiamo animando! Corleone 4 marzo 2015 I ragazzi dell’ISIS Leonardo Da Vinci di Firenze questa mattina, dopo aver incontrato Pippo Cipriani, ex sindaco di Corleone, hanno visitato la bottega dei sapori e dei saperi. È un bene confiscato alla famiglia Provenzano che ospita anche il museo della Legalità, una raccolta di quadri del pittore Gaetano Porcasi e immagini che ricordano le stragi dalla fine della seconda Guerra Mondiale (da Gaetano Verro e Placido Rizzotto fino a don Pino Puglisi) . Sono stati momenti molto significativi che ci hanno fatto ripercorrere alcune tragedie della nostra storia. Siamo rimasti sbalorditi dall’orrore che hanno caratterizzato gli eventi di quegli anni, in particolare le stragi del 92-93. Nella Bottega della Legalità, Maurizio Pascucci ci ha anche informato su una realtà importantissima, quella della associazione dei produttori corleonesi. Per riallacciare dei rapporti fecondi con la realtà locale è stato necessario per la cooperativa coinvolgere tutti i produttori agricoli in un progetto per una filiera sostenibile, ma soprattutto economicamente vantaggiosa, nella distribuzione dei prodotti locali. L’esempio più importante è quello della produzione di una qualità di pomodoro, il siccagno corleonese, resistente alla scarsità di acqua. L'associazione dei produttori è impegnata a ricercare canali di distribuzione corti e senza rischi di interferenza dopo la sua trasformazione, in modo da farlo giungere e direttamente nei mercati del resto d'Italia dall’associazione per beneficiare di alcuni vantaggi: l'aumento del guadagno perché il passaggio dalla produzione al consumatore è praticamente quasi diretto; la possibilità di interrompere i troppi passaggi nella distribuzione che possono nascondere azioni illegali; infine la qualità biologica e certificata del prodotto che giunge sulle nostre tavole. Nel pomeriggio siamo stati accompagnati alla tomba di Placido Rizzotto . Il 10 e 11 marzo a Corleone ci sarà la commemorazione del sessantasettesimo anniversario del suo sacrificio. Prima di cena abbiamo avuto uno scambio interessante con Maurizio e con il Segretario della Camera del Lavoro di Corleone, Dino Paternostro, relativo alla presenza della mafia a Firenze. Dodici ragazzi e ragazze dell'Istituto professionale saranno ospiti degli studenti fiorenti in occasione dell'incontro di giovedì 12 marzo a Firenze in occasione del secondo appuntamento del progetto Giovani sentinelle 2014-2015 in Palazzo Vecchio. Proprio il progetto con il suo obiettivo di valorizzare il protagonismo giovanile costituisce lo strumento per introdurre efficacemente studenti e studentesse ai temi della cittadinanza e della legalità. L'impegno a scuola con la guida dei propri insegnanti, lo scegliere un tema di particolare interesse, le modalità di lavoro in collaborazione, rispettando le regole, hanno avuto come esito quello di dare pieno valore e senso alla disciplina Cittadinanza e Costituzione, a scoprire questa dimensione della Costituzione, quella della cittadinanza attiva, grazie al confronto e al prendersi cura dei beni che appartengono a tutti, a discutere dei problemi che riguardano il nostro vivere in comune. Noi ci impegneremo a proseguire su questo percorso collaborando e sostenendo la fatica quotidiana di insegnanti, dirigenti scolastici, senza il cui contributo non sarebbe possibile questa opera. Maurizio Pascucci Responsabile Nazionale Beni Confiscati

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