Venerdì 15 dicembre ad accoglierci sono due classi dell’IISS Piero Calamandrei che partecipano per la prima volta al progetto.
Abbiamo introdotto questo primo appuntamento parlando di Cittadinanza e Costituzione, disciplina abbandonata e che solo il coraggio e la responsabilità di insegnanti e dirigenti scolastici fanno sì che non ritorni nell’oblio come la lontana parente Educazione Civica! A sostenere insegnanti e dirigenti in questa loro ostinata resistenza formativa tante associazioni e fondazioni. La Costituzione sconosciuta o dimenticata è una triste realtà e, a confermarla ogni giorno, è sufficiente chiedere ai giovani se conoscono i primi dieci articoli della nostra Carta: la risposta in percentuale è sempre negativa! Se la stessa richiesta si fa agli adulti, la risposta non è confortante!
In tanti Paesi del mondo se non si conosce la propria Carta costituzionale non si è cittadini.
Di questo, abbiamo parlato ai ragazzi dell’Istituto che porta il nome di uno dei Padri Costituenti.
Abbiamo discusso di diritti e di doveri, di solidarietà, di partecipazione attiva alla vita sociale di una comunità, di cura e difesa dei beni comuni. Ci siamo soffermati sul bullismo, sulla criminalità e la mafia, di fatturati immensi da loro gestiti che intaccano profondamente le economie sane di un Paese. Di come un popolo cosciente, attivo può costruire la buona politica che non solo fa da contrasto a quella cattiva, ma costruisce il futuro e la democrazia di un Paese.
A ragazze e ragazzi attenti e partecipi abbiamo presentato il progetto e la scommessa di mettersi in gioco. Gioco che ha pratiche corrette, pratiche di valori, di esempi di tanti giovani che insieme ai propri insegnanti hanno fatto rete, hanno fatto proposte che in molti casi hanno realizzato. Sono questi esempi che hanno convinto anche i ragazzi del Calamandrei ad accettare la sfida che li vedrà venerdì 9 marzo al confronto con la propria Amministrazione Comunale. Spetterà a quest’ultima non venir meno alle aspettative dei propri giovani ad un confronto leale, costruttivo dove il bluff viene lasciato ai criminali e alla cattiva politica!
Proseguiremo con il primo appuntamento in altre scuole anche nel mese di gennaio: venerdì 12 con gli esordienti dell’Istituto Paolo Dagomari di Prato. La Dirigente scolastica Maria Gabriella Fabbri insieme al referente Gerardo Furzi vogliono preparare alcune classi a partecipare quest’anno con l’obiettivo che divengano quelli che prepareranno e promuoveranno progetti e percorsi di tutta la scuola per il prossimo anno scolastico coinvolgendo i propri compagni e compagne.
Poi saremo nell’alto Lazio, con le scuole della provincia di Viterbo.
Per rimanere in clima natalizio, sono queste le novelle che ci piacciono e vogliamo farlo ricordando una frase di nonno Nino: con tutti gli uomini e donne di buona volontà!
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola