mercoledì 12 novembre 2014

Il Progetto Sentinelle della Legalità prende il via anche a Corleone

Qui sono due gli Istituti Scolastici interessati: la scuola media Giuseppe Vasi e l'IIS Vincenti con il settore Agrario e Alberghiero, sezioni di Corleone e Bisacquino. Presenti i rispettivi Dirigenti scolastici e alcuni insegnati. Riguardo gli studenti; tre classi della scuola media; mentre del Vincenti: tre classi dell'Agrario, due dell'Alberghiero e una delle serali. Complessivamente saranno 224 studenti. La scelta del tema da trattare è stato subito chiaro, trattare lo studio dei due beni confiscati più rilevanti di Corleone: la ex Villa di Totò Riina oggi Caserma della Guardia di Finanza e l'abitazione dei nipoti di Totò Riina oggi sede della Cooperativa lavoro e Non Solo e intitolata a Antonino Caponnetto. Verranno effettuate delle ricerche su come è avvenuta la confisca e il suo riutilizzo sociale. Abbiamo anche condiviso la necessità di effettuare delle interviste nella comunità corleonese in modo da poter comprendere come la cittadinanza abbia vissuto quei momenti e cosa pensa oggi. L'alberghiero di Bisacquino intende anche partecipare alla valorizzazione dell'Associazione Produttori Fior di Corleone attraverso la conoscenza dei valori di filiera corta e la elaborazione di piatti tipici con tali prodotti. Cosa dire? Dopo ben dieci anni di attività al fianco della Cooperativa lavoro e Non Solo, con oltre 4000 giovani volontari venuti da tutto il territorio nazionale e in particolare dalla Toscana, oggi si inizia a raccogliere dei buoni frutti anche a Corleone. Queste due scuole, con i suoi studenti e il prezioso operato dei loro insegnanti scriveranno una pagina di storia contemporanea che segna un percorso di cambiamento a Corleone. I dirigenti scolastici e gli insegnanti hanno chiesto di avviare una collaborazione diretta a titolo di scambio didattico con classi dello stesso indirizzo con quelle toscane. Insieme sarà più facile affrontare argomenti dove si preferisce non vedere, non ascoltare e non parlare. Agli studenti, ai loro insegnanti e ai dirigenti scolastici un buon lavoro di cuore. Un grazie particolare per la loro determinazione e impegno. Da parte mia mi ritengo più fortunato di altri facilitatori della Fondazione Caponnetto perché potrò seguire da qui i lavori di questi ragazzi per tutto l'anno scolastico. Antonino Caponnetto spesso diceva "la Mafia teme più la Scuola che la Giustizia". Siamo convinti che il percorso è iniziato e le parole profetiche di nonno Nino ci accompagneranno di buon auspicio! Maurizio Pascucci Responsabile Nazionale Beni Confiscati

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